Oggi santa Bibiana giorno speciale, che si ricorda con facilità per il suo legame con la meteorologia…Scienza dell’Indovinare, da quando il settore ha perduto l’orientamento per la rottura dovuta alla stupidità dell’uomo moderno che tende a fruire dell’impulsione energetica radicata sull’egoismo a discapito di una tradizione agroalimentare di rispetto a madre terra sedotta e stuprata per la mania di moltiplicare distruggendo i giusti limiti della terra e non solo…impegnando a dismisura le corsie dell’intensiva. Un criterio che la distribuzione ha trasformato in stile contrapponendo subito il Biologico e i conti riquadrano. Appare subito un altra visione da creare un diverso modo di interpretare la vita …da pensare e vedere una moderna schiavitù. Quella del cuore che non va bene in quanto costringe ad usare una mascherina o impiantare il Peace Maker per resistere e vivere.E sorge un interrogativo. Esiste la schiavitù del cuore ? Ammesso e non concesso a chi abusivamente lo praticasse voglio vedere come sia possibile uscirne. Ma debbo fare una premessa del tutto personale e già l’idea mi irrita facendomi venir meno al mio modo di interpretare un buon giornalismo distante da ogni esperienza personale. La mia vita da zingaro e giramondo sul Carro maggiore di notte e di giorno. Dopo la scomparsa di mia moglie ero a pezzi con il cuore in frantumi. I sentimenti spezzati e di notte soprattutto cercavo di ricomporli attraverso gli incontri del giorno mettendo assieme le tesserine pari ad un puzzle. Ricordo che una notte dopo il passaggio al giorno successivo..il Venerdì…arrivò dalla porta di casa uno spiraglio di luce…si era aperta e udii distinta una voce…Dammi in tuo cuore…io ricordo bene che risposi…puoi lasciarmene al meno un pezetto da ricordare mia moglie ?…dammi il tuo cuore…Al mattino lo ricordai a Don Mario…e lui senza pensarci molto mi disse solo che mi era successo come ad una delle Sette chiese dell’Apokalisse..che andai a leggere da poterci veddell’ere il mio profilo…Due volte..nel giro di un mese. Esattamente verso la fine di Ottobre 2013.Il periodo che ricevevo dei messaggi da una ragazza di santo Domingo innamorata cotta. Un esperienza che ho tagliato sul nascere in quanto non mi sentivo affatto nelle vesti di Giuseppe Garibaldi. Così con altre figure…credevo in una voce ripetitiva ..”…al bisogno ti farò incontrare “… dello spiraglio di luce non ho più avuto notizie…fino a quando poi mi ero deciso di creare un giornale su Web….IL VELIERO…e mentre lo impostavo cercando amici e colleghi…avevo incontrato della luce sul parco Marecchia…il mio sentiero delle camminate…e dopo sei anni ancora cammino su quel bianco sentiero…e mentre mi pongo il pensiero mi sono accorto che mia figlia ha rintracciato il sentiero di una mia cara cugina…Luisanna Tuti più che una cuginetta una sorellina…e avrei potuto lavorare di fianco a lei alla Rai…Fiorellino sei matto a non aver accettato…ne sono così felice e orgoglioso di non aver schiavizzato il mio cuore …Luisanna ti aspetto.. quando vuoi…da uomo libero e giornalista del cuore…l’8 dicembre potrai leggere CALCINCULO E CAREZZE DI DIO…indirettamente ti piacerà…dettato al cuore …acqua chiara…ciao .
Fiorello Paci