CAMMINARE SULL’ACQUA…

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di Paola Tassinari
Dal 18 Giugno al 3 Luglio 2016 sul Lago d’Iseo, provincia di Brescia, una passerella lunga 3 chilometri rivestita di tessuto giallo permetterà di camminare sull’acqua, e l’artista che l’ha realizzato si chiama Christo! Christo, l’artista bulgaro che fuggì dal regime comunista, e che vive a Manhattan, diventato famoso per aver “impacchettato” monumenti e paesaggi, che ha sempre lavorato assieme all’amatissima moglie Jeanne-Claude, morta qualche anno fa, e che realizza il “miracolo”promesso alla moglie e ci è riuscito. Christo si dice non religioso in senso tradizionale, lui ama la natura, non la tecnologia. Mi permetto di obbiettare: “Come mai, non ama la tecnologia, eppure se ne serve per le sue opere. Come mai si dice non religioso in modo ortodosso, eppure ha donato al Vaticano l’opera “Christo’s box, between Art and Mercy, a Gift for Bangui ”. Quest’ultima opera d’arte coniuga arte e misericordia: replicata in trecento esemplari firmati dall’autore e al prezzo di mille euro ciascuno. Il ricavato andrà all’ospedale pediatrico della città africana di Bangui, è stato Bergoglio a scegliere Bangui come destinataria del Christo’s Gift. Quella Bangui nella quale ha aperto la prima Porta Santa del Giubileo della Misericordia. Inoltre Christo afferma:“Io non ho mai incontrato papa Francesco, ma lo conosco come uomo moderno, anzi rivolto al futuro. Sì, il suo è uno spirito primaverile”. Per questo, è il mio pensiero, credo che l’artista Christo, sia profondamente religioso, e il camminamento sull’acqua sia il “miracolo” degli anni Duemila, non solo una passeggiata sull’acqua, ma un percorso religioso, intriso di fede, un ponte che svegli gli animi non più all’egoismo, non più all’avere o all’apparenza ma all’essere e al dare, perché il dare è gioia, perché se tu sei felice lo sono anch’io, non può essere un caso se il camminare sull’acqua si sia realizzato oggi, in un’era in cui si è toccato il fondo… non si può che risalire verso Cristo. Perché camminando sull’acqua non si può che pensare a Lui e al suo amore per noi. L’opera è intitolata “The Floating Piers” (i moli galleggianti), 4500 metri, dei quali 3000 sull’acqua e 1500 in percorsi pedonali, aperti 24 ore su 24 ore con l’accesso gratuito, senza prenotazioni, sicurezza garantita ai massimi livelli, costo dell’opera: 15 milioni di euro, pagati dall’artista che ha dato lavoro a 500 persone, cosa mi rimane da dire? Ho un sogno… che pure papa Francesco vada a fare una passeggiata.
…..mi era capitato di leggerne l’evento..senza riuscire a capirne lo scopo . Tu ci sei riuscita perfettamente..complimenti Paola…non c’è ironia sul miracolo di Gesù…un tentativo per stupire e aiutare il bisogno.brava !
http://teodericaforum.blogspot.it/

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