…sabato 24 Settembre con una lezione interessantissima del cardiologo dott. Brighi per rendersi conto della propria salute attraverso stili di vita fisica attiva per avere un idea abbastanza precisa con la risposta clinica sui rischi di morte con la curva di rischio.Sono quattro le curve,la risposta del nostro cuore dopo un accurata visita cardiologica, questi i rischi di decesso: basso, medio, alto , altissimo.La notizia più bella che dipende molto da noi abbassare queste curve, da poter vivere serenamente. Quindi occorre solo attenzione, un minimo di ambizione per rimanere sani, da renderci indipendenti da tutti da poter essere ancora utili agli altri ma soprattutto di non essere di peso per il nostro prossimo, i familiari,la società.Se poi uno riponesse la propria sicurezza nel danaro, nella propria pensione, sarebbe il segno di una resa,il canto del cigno, l’addio alla vita. Un articolo per chi ama la vita o un invito ad amarla abbassando questi benedetti rischi.Vediamoli.Sono subdoli. Il 60% di questi rischi ha una stretta amicizia con il cuore essendo di origine IPERTENSIVA e ARTERIOSA con l’aggiunta di un 19% dovuto alla nostra pigrizia:terzo aggettivo, INATTIVA. Un 30% di qusti rischi dovuto alla malattie. Le statistiche sono state condotte sul polo A, che tradotto significa sulla pelle dei pazienti, quindi molto credibile. Di questi rischi la fascia più colpita è quella femminile con il 44%: i maschi attestati al 36%. L’inattività è stata testata direttamente in un migliaio di studenti universitari di Harvard con una sperimentazione di 50 anni per avere un idea precisa tra attivi e inattivi: un risultato che ha permesso di arrivare a stabilire che la longevità e una buona salute dipendono solo da noi. Per evitare obesità,diabete, arteriosclerosi, prostata, depressione e colon. Il cuore è una macchina perfetta: il battito normale è lo specchio della salute. Perfino gli animali ne indicano il valore: la tartaruga con 10 battiti al minuto arriva a 150 anni il colibrì con 150 battiti vive una stagione.Il movimento contribuisce a eliminare le scorie che vanno a creare problemi all’endotelio. Indicativamente sono consigliabili 30 minuti al giorno di camminata spedita o 150 settimanali. La cosa che bisognerebbe evitare lo sforzo sul piano atletico, che non risolve ed è quasi dannoso come la sedentarietà. L’acqua abbondante intorno ai due litri al giorno,un altra bella componente per una buona salute assieme ad un cibo sano.Ma penso che Ovidio non sia distante da queste strade se asserisce..:”medio tutissima ibis” …”..nel mezzo andrai avanti sicurissimo”…mai eccedere…buona giornata dal VELIERO…amate rossoazzurra.it amici del buono e del bello !
Fiorello Paci