Stiamo attraversando un momento difficile…con il tanto impegnato parlamento del popolo…che ha espresso coerentemente un Governo ispirato dal Parlamento . La novità delle ultime elezioni gradita alla gente di strada sta creando difficoltà numerose, dovendo costruire il nuovo programma prigioniero di un sistema vecchio corrotto costoso e improduttivo Tenendo conto di questa premessa il sillogismo è semplice per capire il momento difficile. La mancanza di liquidità con l’impossibilità finanziaria di chiudere impunemente la cerniera tra il vecchio sistema e il nuovo programmma. Il buon senso suggerisce di accantonare momentaneamente l’aspetto improduttivo assistenziale che non risolve il problema disoccupazione da favorire invece l’occupazione,in modo da rafforzare la piccola impresa e lo sviluppo aziendale con la cifra destinata al diritto di cittadinanza. E nessuno si meraviglierebbe in quanto il vero problema è la mancanza e la difficoltà del lavoro, vessato e costretto da mille pedaggi da garantire inutili posti di lavoro.Ho parlato di saggezza, in quanto nonostante tutta la buona volontà è l’aspetto introvabile in parlamento, a fronte di urla becere e insulti da postribolo.Il popolo è stanco di questo comportamento che non risparmia nessun ramo dell’ albero marcito.Fino a quando la politica non tornerà ad esssere arte…con persone che abbiano dimostrato di costruire e creare sul bisogno di tutti…la politica sarà solo un traguardo dell’egoismo, il trionfo dell’urlo interessato,il parcheggio dell’egoismo, lontano dal laboratorio dell’arte politica.Occorre però tener conto di quelle persone presenti in parlamento che sono in grado di trovare un accordo sincero e deciso per allontanare dalla politica ogni forma di privilegio iniziando proprio dai costi di mansione. Partendo dalla capitale fino all’ultimo comune italiano: deve sparire il professionismo dalla politica per lasciar spazio alla serietà e dignità di questa arte. Il ponte Tiberio è ancora in piedi grazie al senso dell’architettura del popolo romano e la dice lunga il significato di politica secondo quei romani…Ars bene gubernandi…l’arte del buon governo. “Governare ” un verbo della mia toscana dell’infanzia veniva usato in campagna dai contadini per indicare l’ora di versare il foraggio nella greppia per le “bestie “.Le bestie, i trattori a quattro zampe di allora. Non bisogna essere pessimisti ma occorre coraggio per manifestare il proprio pensiero e applaudire dove l’impegno politico è visibile, manifesto…e sono felice di poterlo esprimere proprio qui a Rimini…una città accogliente che è riuscita a riscoprire la propria bellezza nelle cose del passato…i volti nuovi del centro storico…il borgo San giuliano…la tenuta delle strade…le spiagge curate come i capelli dele donne…un certo ritorno della Fede…darebbe l’idea d una città modello…il Bambinello Gesù sarebbe sicuramente felice:.di vedere tra i banchi non un uomo con la fascia tricolore… un uomo soltanto che ha dimostrato di voler bene alla sua città…buon Natale a Tutti..buon Natale Andrea Gnassi.
Fiorello Paci