Anche una macchina può insegnarci che esistono il corpo e l’anima…il Ranger

…e avvenne dopo l’ultimo temporale  che il mio Ranger si fermò. Un episodio come tanti per la precarietà delle cose non sempre capaci di resistere o di opporsi all’energia della natura quando si ribella.Come cronista sono  molto attento a quanto succede e se ci intravedo una lezione  prima l’ascolto… se può far bene a tutti poi  la scrivo.Senza commenti, lasciando ai lettori intelligenti ogni giudizio. Già il titolo potrebbe far sorgere qualche dubbio o porre un interrogativo, ma non sarò io a risolverlo E’ la cronaca dettagliata nel racconto senza tralasciare spazi vuoti che potrebbero dare una risposta all’assunto o far sorgere il dubbio da sostenere la mia tesi …che anche una macchina, necessaria e indispensabile per muoverci, ha bisogno di energia per partire.L’energia non si vede sicuramente percepibile a differenza della materia che si può toccare.L’anima è energia immarscescibile che non nasce o  muore ma è presente nel cosmo dal primo clic con la creazione del mondo da parte di un Perfettissimo. Qui non ci piove o se piove a dirotto è chiarissimo che  l’uomo non riesce a creare neppure l’unghia di un gatto.Ha dimostrato invece di essere è un buon clonatore conn una pecora, capace di strappare al Perfettissimo l’essenziale per respirare:non è  uno studioso ma furbo, un fellone però se tentasse  di “costruire” un uomo. Con i robot tutti ricchi e a pancia al sole…come se il lavoro non fosse l’impegno posto dal perfettissimo dopo la rivolta dell’uomo al comando dell’Altissimo. Potare o innestare l’albero della vita una pura follia…(..il mio cuore  di cristiano che si rivolta ..non tenetene conto per cortesia..scusate ): non si tocca per evitare di incontrare mostriciattoli per strada.Torniamo all’articolo,al mio compagno,compagna, moglie, assistente , governante, badante…il mio Ranger fermo bloccato davanti al cancello come un carrro…che lascia fumo e scompare. Ieri mattina tornato dal mare la mia vita normale di sempre…le chiavi vicino al pc…pranzetto frugale ..riposino…alzandomi mi accorgo della scoparsa del mio compare…il bel sole romagnolo. Tutto nero: metto a posto in cucina e lascio che piova..che tuoni..lampi e fulmini. Passata la tempesta avrei  voluto raggiungere le Celle..per ascoltare chi parla …consiglia…ci ama..Impossibile:la chiave della machina siè aperta come un libro…mezza chiave solo dell’abitacolo dell’elettronico. Ho ossevato sul tavolo, sotto.. dove fosse finitol’altro pezzo. Rien a faire. Con la chiave mutilata  riesco ad aprire lo sportello e mi siedo alla guida e mentre la infilo nel vano dell’accenzione…mi accorgo che c’è anche il coperchio ma la  macchina sembra che si avvii …ma non accende il motorino di avviamento per il motore. Mi sono rassegnato immaginando che fosse scarica la batteria…ho acceso luci e fanali tutto a posto. Non era la batteria.Da un esame dell’esperto risulta assente il pezzettino elettronico scomparso dall’abitacolo. Domanda : chi lo  ha aperto…che io riposo accanto al tavolo e sono certissimo che non è entrato nessuno. Chi lo ha ricomposto nella mia mano nello stesso istante che l’ho infilata nel vano del cruscotto. Non ho una seconda chiave…non riesco a trovare il  codice che ho cercato dalle 7,30 fino a quando ho cominciato a scrivere questo articolo…impariamo da una macchina ferma e inutile davanti al cancello.Morta se non trovo la sua anima… Fiorello Paci

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>