A Castel Sismondo la Corte di Soccorso con il palco sembra un arena

Con i lavori in corso il centro storico, tra teatro e castello sta cambiando volto e ha tutte le caratteristi che per diventare cuore di Rimini sul piano turistico per il ritorno economico. La città che rifiorisce è sempre un bel richiamo da meritare un premio per chi ha saputo spostare l’attenzione dal mare al centro di Rimini per il nuovo fiume dell’arte come l’Ausa e il Marecchia. Domenica scorsa la Corte di soccorso profumava di fiori e più di un locale del castello,dava l’impressione di  una piazza riminese per i riminesi poco distante da Piazza dell’Acqua.Il palco nella Corte di soccorso a vederlo pieno di fiori sembrava una  una vetrina. Nel recente  passato aveva proprio l’aspetto dell’Arena. E’ lì che ho potuto scoprire un amore mai coltivato prima, sia  a Roma che a Torino ma neppure a Milano: Verdi ,Rossini  grandi maestri dell’Opera li ho apprezzati nella Corte. Frequentandola, nelle serate estive in occasione  della rassegna, Arco in danza, l’ho interpretata come un doveroso omaggio dell’Amministrazione comunale alle scuole riminesi di ballo.Lì ho capito il valore della musica per  il successo di Secondo Casadei e la capacità del ballo per la gente di Romagna. Che tradotto in cifre tra discoteche e balere hanno segnato il rilancio della spiaggia riminese e di tutta la Riviera. Se poi aggiungiamo Fellini con il Fulgor non possiamo che ringraziare il regista per  aver portato in giro per il mondo Rimini con  il suo  palco che non è solo mare e saraghina. La presentazione dei libri, conferenze culturali avevano fatto della corte un salotto per l’estate con manifestazioni storiografiche  sostenute e organizzate dal  Comune…nella Corte di Soccorso. Sono stati eliminati dei gazebo di sostegno che hanno restituito alla Corte tutta la sua bellezza che con il palco rappresenta un pò l’arena e un pò vetrina per mostrare alla città le sue bellezze …di gente che lavora e tro va anche il tempo, invece di dormire, di preparare musica e ballo per l’estate..perché un mare senza musica…non sarebbe il mare visto da Fellini…e non sarebbe neppure un mare per pescare…il mar morto non è Romagna !                                       Fiorello Paci    

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