…Addio tre pini…
Oggi ricorrenza della Natività di Maria, festa religiosa della mamma di Cristo, nostra mamma. E’ anche ricorrenza civile di un armistizio,considerato dalla Germania hitleriana uno schiaffo. Un armistizio peggiore della GUERRA da parte dei tedeschi nei confronti dell’Italia.Considerata un alleata di traditori. Il governo provvisorio italiano non aveva altre alternative, come non le aveva il Presidente dell’Italia fascista: per evitare un prevedibile spargimento di sangue Mussolini si contrappose all’armistizio con la Repubblica Sociale Italiana.Un bagno di sangue tra fratelli, sicuramente uno dei periodi più tragici della storia italiana.L’aspetto più disgustoso vedere nei fronti opposti lo spargimento di sangue di ragazzi giovani o giovanissimi della stessa città, dello stesso quartiere. La guerra un orrore che non risolve e certe situazioni europee richiamano quei momenti tragici a conferma che la storia non insegna nulla di fronte al danaro agli interessi che muove il motore industriale: l’energia. Concetto trasferibile anche nei rapporti umani: all’origine di fratture, divisioni, assai spesso è presente il fattore energetico. L’energia è anche fonte di stabilità per l’uomo: è chiaro la sua sorgente è l’anima. Va tutelata e difesa: l’anima non accetta paraventi giustificativi. Sono sconfitta della sincerità,paletti a difesa dell’egoismo, nemico dell’anima, un tritatutto di energia. La serenità è il miglior integratore per raggiungere un perfetto equilibrio tra il corpo e l’anima: dobbiamo difenderla per non perdere il suo prodotto migliore. La gioia.Una buona notte particolare nel giorno della ricorrenza della Natività di Maria…la notizia di abbattere i miei tre pini, di fronte alla casa di Pratieghi mi ha distrutto la giornata…sono un sentimentale…nel silenzio di Pratieghi gli alberi sono gli unici amici fedeli…ci parlo…sorridono..fermano il vento…lo dico con li cuore di un bambino…li amo…non è stato un bel Giovedì….abbattere non è potatura…anche per loro non sarà la fine…riscalderanno mani e pareti…ma sarà freddo il cuore.Una buona notte un pò triste…da giorno dopo l’armistizio per la risposta tedesca…. Bisogna sempre ricominciare. paci fiorello.