28 Settembre un giorno per capire che nulla è casuale…

…sarebbe stata una giornata  come tutte le altre…risveglio…un’occhiata al virtuale…la solita frutta…il buon giorno di Nespola con le sue zampette sulla finestra del giardino in attesa del premio…il buon giorno telefonico alla vita…l’incontro con Cristo al tempio interrotto da una telefonata di un amico: cambio di programma.Una giornata di Settembre tra i monti per capire che nulla è casuale nel sentiero di Dio. Avrebbe dovuto o potuto rappresentare una delle tante pagine di storia di quei monti  per la loro fatica a decollare, a farsi conoscere come risorsa naturale,incapaci di trasmettere l’urlo del silenzio, stanchi per un abbandono secolare. Teatro del cielo con “i soliti quattro gatti”: una considerazione condivisa da tutti i poteri. La riunione in Comune per ascoltare un progetto da risvegliare interesse e amore per questi Appennini legati ancora alla scolastica catena. Emerge sempre tanta buona volontà da queste riunioni,ma sono altrettanto certo che il progetto in fase di studio, redatto da “Chiodi consulting” potrebbe essere quello giusto: solo e soltanto se Dio lo vuole. Dopo la riunione uno stop a Ponte Presale  in occasione della Sedicesima Edizione Chianina: un associazione di allevatori della razza Chianina. Alimentazione: dovrebbe essere motivo di un congresso,ridottasi a due giorni di vetrina di carne pregiata. Non una fiera: una riunione tra amici per studiare soluzioni adeguate per rivalutare prodotto e allevatori. E’ stata una giornata che mi ha permesso di riossigenare i miei polmoni: l’aspetto più importante di una giornata importantissima per capire me e gli altri.Premetto che rimanere qualche ora con un consulente finanziario si impara sempre qualche cosa: si comincia con l’ebraico,con il giorno del Sabato per incontrarci sempre su Gerusalemme Bethlemm/Calvario e soluzioni possibili per quei monti.  Una giornata piacevole riuscita a stancarmi se non guido: arrivato a Rimini non son riuscito a distendermi.Alle 18,30 il richiamo di san Giuliano per ritrovare l’energia di cui ho veramente bisogno: dopo la Messa avrei voluto fare una telefonata di aggiornamento a chi segue i miei passi e ho desistito per non disturbare. Ho tentato di allestire una cenetta a base di pane e olio con un grappolo d’uva di sangiovese. Nel frattempo una visita imprevista imprevedibile:la cosa importantissima che ho imparato oggi. Il sentimento, il buono e il bello che cerchiamo di nascondere nei nostri cuori con maschere o atteggiamenti scafandri o scudi… al calar del sole vengono alla luce, basta un raggio di luna per stanarli.Vorremmo sembrare dei bronzi di Riace, siamo tutti creature fragili, siamo calici di cristallo…a volte un pò Giobbe…ma se c’è un sentimento che unisce..non saremo mai soli…solo se vogliamo deciderlo di essere cattivi…ma Dio è solo Bene…dobbiamo solo cercarlo..scieglierLo…ciao cari monti…oggi San Michele Arcangelo..il mio primo giorno di collegio…il senso dell’abbandono..ieri l’ho sepolto.                               Fiorello Paci …”la lontananza è come il vento..”                                          

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