24 L. :una mezza lezione di storia ecclesiastica di Romagna a due catechiste e un Arc.

…Arciprete. Non capita tutti giorni  dopo la Messa e le Lodi…meraviglioso canto di Davide…il veder lontano del profeta  Geremia…la storia  del seminatore  che stava tanto a cuore a Gesù…se ci paragona a terreni aridi…pieni di rovi…di sassi…o fertili nell’ascoltare la sua parola…mettendoci in condizione di sapere se accogliamo o meno la sua parola… per misurare la nostra coerenza …l’infedeltà…lasciandoci la possibilità di capire se siamo veramente cristiani o ritualisti da lasciare Gesù in chiesa dove l’abbiamo ascoltato…dimenticandoci che Paolo di Tarso si raccomanda di viverlo nel nostro cuore e nei nostri passi.Ho cercato di riassumere la liturgia di oggi, 24  di Luglio. Quel 24 una data storica che mi ricorda sempre Maria Ausiliatrice, mamma di tutti i cristiani..quelli che riescono a vivere il messaggio di Gesù…amare fino al massimo,da offrire la propria vita per amore.A me ricorda mia moglie quando chiese al Signore di venirla a prendere…”.per i nostri figli tu sei più importante di me”.L’amore vince sempre tutte le battaglie,lievito e sale di tutte le pietanze,il nostro sole per tutte le raccolte delle nostre piantagioni e del nostro seminato…sorriso della natura che fa sbocciare i fiori e maturare i frutti.L’amore è sacrificio da saper soffrire e macerare per far crescere e respirare.Il chicco di grano il modello di questo processo naturale di mamma natura che ignora ogni tipo di sviluppo artificiale.L’artificio disorienta e snatura  mettendo sotto controllo il naturale e l’intelligenza cercando di arrivare ad un mondo nuovo che la tradizione millenaria non accetta scatenando l’energia naturale. Virus irriconoscibili..onde radio incontrollabili…il fuoco sotterraneo dei crateri per bruciare in superficie…una disarmonia generale tra  terra e cielo…per convincere l’uomo a ritrovare la vera radice dell’amore…con la gioia di vivere…non per odiare…da vincere sempre…che fa sbattere il naso nell’egoismo della colonizzazione…se noi leggessimo attentamente nel profondo del cuore scopriremmo un seme…il primo appena arrivati nella luce…quel bacio sofferto della mamma…il suo sorriso…è solo amore…quel terreno buono  che noi tutti abbiamo ricevuto…è amore. Apriamolo alla parola del Signore…un salutone a tutti…dal miserello e buon seminatore.    Fiorello Paci

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